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Cos'è la fitocosmesi biologica
Definizione: Si definisce fitocosmesi quella cosmesi che utilizza prodotti di origine vegetale.
La fitocosmesi biologica utilizza in prevalenza estratti di piante da agricoltura biologica, materie prime pure e senza residui di pesticidi e altre sostanze chimiche.
La Fitocosmesi per essere seriamente considerata non può prescindere da questo concetto: la formulazione di un cosmetico deve tener conto con uguale importanza della base cosmetica (eccipiente) e dei principi attivi vegetali (fitocomplessi). La percentuale di ingredienti di origine vegetale deve essere consistente;
non basta un 1% di principio attivo vegetale per poter dire che un cosmetico è naturale.
Gli Eccipienti
In un fitocosmetico che si reputi tale, oltre al principio attivo, anche la base (eccipiente) deve essere di origine vegetale. Sicuramente si sacrifica in parte lo Skin-feel asciutto e setoso che lasciano le creme a base di sostanze sintetiche (siliconi ) per guadagnare decisamente sugli effetti nel lungo periodo che un buon cosmetico deve avere; solo dopo 30 giorni di utilizzo di un prodotto di fitocosmesi si può dare un reale giudizio sulla sua bontà ed efficacia, invece che giudicare una crema solo dal profumo e dalla texture.
I siliconi pur essendo gradevoli durante l'applicazione sono inerti, cioè non sono in grado né di penetrare né di nutrire la pelle, quindi a lungo andare non si avverte alcun miglioramento, anzi si rischia che si verifichino dei fenomeno di sensibilizzazione a queste sostanze. Anche le paraffine e i petrolati sono da evitare in quanto non vengono assorbite dalla cute e creano una pellicola occlusiva che blocca la traspirazione cellulare e può essere comedogenica: nonostante ciò, spesso vengono utilizzati nella cosmetica convenzionale perché sono economici e privi di odore.
La pelle invece ha bisogno di sostanze che riescano a far penetrare i principi attivi in profondità. Tra tutti uno dei più utilizzati fin dall'antichità è stato l'olio di oliva in quanto sebo simile consente al principio attivo di essere assorbito rapidamente.
Oltre all'olio di oliva Biologico di nostra produzione utilizziamo, Burro di Karité, olio di sesamo e olio di Argan, che importiamo direttamente dai luoghi di produzione. |
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Il fitocomplesso
È l'insieme dei principi attivi del vegetale "in toto", essendo la pianta una "unitá terapeutica" nella quale i principi attivi formano dei fitocomplessi caratteristici.
Infatti lo studio di un singolo principio attivo non porta a scoprire le proprietà della pianta, bensì solo quelle del principio attivo stesso.
Mentre invece è stato dimostrato, in moltissimi casi, che l'azione della pianta è dovuta all'estratto totale della pianta stessa e non ai suoi costituenti chimici isolati.
In altri termini, l'insieme dei principi attivi dell'estratto è superiore all'attività delle varie molecole considerate singolarmente.
Questo spiega perché le piante, usate nella loro totalità, producano effetti diversi da quelli ottenuti utilizzando i loro singoli principi attivi.
Questo "insieme" di cui stiamo parlando, responsabile della specifica attività di una pianta e spesso formato da centinaia di molecole diverse, costituisce un'entità biochimica unitaria, che agisce grazie all'azione complementare e di reciproco potenziamento dei singoli costituenti.
Tale sinergia è all'origine dell'attività più dolce, meno aggressiva e soprattutto più armonica che molte piante hanno rispetto ai farmaci, poiché la tossicità di alcuni loro costituenti viene mitigata da altri.
Vantaggi e svantaggi di scegliere un cosmetico ecobio:
Per chi si appresta ad un primo utilizzo dei prodotti ecobio ecco alcuni suggerimenti per non rimanere deluse e scegliere al meglio.
Anzitutto i prodotti ecobio escludono determinati ingredienti come petrolati, siliconi, condizionanti ittiotossici, addensanti sintetici. La notizia positiva è che sono tutte sostanze inquinanti e quindi meno se ne usa meglio è. La notizia negativa è che alcune forniscono performance difficilmente eguagliabili allo stato attuale della cosmesi ecologica. Il silicone contenuto nelle creme tradizionali fa sì che queste si stendano in fretta lasciando una sensazione immediata di idratazione e assorbimento. La pelle sembra subito più liscia. Però il silicone non idrata, non nutre, non fa nient’altro che creare una pellicola invisibile sull’epidermide. Quando vi accarezzate le gambe o il viso, il liscio che sentite non è quello della pelle, ma delle molecole siliconiche, inquinanti e disseccanti.
Le creme ecobio invece si stendono con più difficoltà e i risultati che danno si vedono dopo qualche applicazione; La pelle del corpo non è più desquamata, il colorito del viso è più salutare sulle gote e la zona-t del viso è visibilmente meno lucida. Per non parlare del fatto che essendo più concentrate, le biocreme vanno usate in quantità più ridotte. Come vedete i vantaggi sono più degli svantaggi, vale quindi la pena cambiare. |